Si tratta di un giovane centrocampista che, grazie alle sue recenti prestazioni con la maglia azzurra e con il suo club, ha attirato l’attenzione dei principali osservatori e dirigenti sportivi del paese. Classe 2003, il ragazzo si è distinto per la sua intelligenza tattica, la capacità di inserirsi senza palla e una notevole qualità tecnica, caratteristiche che lo rendono già pronto per il salto in una big.
La Juventus, da sempre attenta ai giovani italiani, lo considera il profilo ideale per rinforzare il centrocampo del futuro. Dopo aver puntato su giocatori come Fagioli e Miretti, i bianconeri vogliono proseguire sulla stessa linea, assicurandosi un altro talento in grado di garantire qualità e dinamismo alla mediana. L’idea della dirigenza è quella di inserirlo gradualmente nel progetto, approfittando della sua duttilità e della sua maturità già dimostrata nonostante la giovane età.
Dall’altra parte, però, c’è l’Atalanta, che negli ultimi anni ha costruito una vera e propria macchina da talenti. Sotto la guida di Gian Piero Gasperini, molti giovani hanno trovato la consacrazione definitiva, e il tecnico bergamasco sarebbe entusiasta di poter lavorare con un profilo così interessante. In casa Atalanta sono convinti che il ragazzo possa esplodere definitivamente proprio a Zingonia, seguendo il percorso che hanno fatto altri prospetti poi venduti a peso d’oro in giro per l’Europa.
Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, il club proprietario del cartellino valuta il giocatore intorno ai 15 milioni di euro, ma la cifra potrebbe salire ulteriormente se dovesse continuare a brillare con l’Under 21 e nelle ultime giornate di campionato. Juventus e Atalanta, per questo motivo, stanno cercando di muoversi in anticipo per evitare aste al rialzo nella prossima finestra di mercato estiva.
Restano ancora da capire le preferenze del calciatore, che si trova di fronte a una scelta non semplice: andare in una big come la Juve, con il rischio di avere meno spazio inizialmente, oppure accettare l’Atalanta, che rappresenta una garanzia in termini di crescita e minutaggio?
Quel che è certo è che la sfida tra Juventus e Atalanta non si gioca solo per i trofei, ma anche per il futuro del calcio italiano. E questo giovane talento ne è l’ennesima dimostrazione.
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